Contesto attuale del WBL dell’UE
Il WBL è un argomento molto dibattuto tra i paesi membri dell’UE. Nell’ultimo anno, la popolarità di questo tipo di apprendimento che combina l’apprendimento in classe e l’apprendimento sul posto di lavoro è aumentata nell’UE, così come il dibattito su di esso.
La prima questione che deve essere evidenziata quando si parla del contesto EU WBL è la mancanza di una definizione comune del termine. A seconda del paese e della situazione accademica, il WBL può assumere forme diverse, dall’apprendistato allo stage.
Tuttavia, alcuni aspetti sono comuni nel contesto dell’UE:
- Apprendimento non formale intenzionale e strutturato
- Essere di diretta rilevanza per i compiti attuali o futuri dello studente
- Svolgersi in un contesto di lavoro, ovvero sul posto di lavoro, in contesti che simulano il luogo di lavoro o fuori dal luogo di lavoro, ma con compiti di apprendimento specifici che devono essere applicati direttamente sul posto di lavoro
Tuttavia, il WBL sta acquisendo molta importanza in Europa, e soprattutto a livello politico dell’UE. Dal 2011, e successivamente rinnovato nel 2015, il WBL è stato indicato come obiettivo essenziale dell’Agenda Europea per l’Apprendimento degli Adulti, concentrandosi sulla sua promozione e fruizione all’interno dei paesi membri. (CEDEFOP, 2015)
Tuttavia, la realtà in WBL è che la situazione attuale nell’UE è molto diversa negli Stati membri. Mentre paesi come Danimarca, Germania o Lettonia mostrano un’alta percentuale di studenti IFP iscritti a un modello di studio WBL, altri paesi come Bulgaria, Cipro o Slovenia avevano un modello di studio WBL minimo o nullo disponibile per i loro studenti. (Alleanza europea per l’apprendistato, 2019). Da queste differenze si può presumere che l’attuale contesto del WBL dell’UE sia diversificato e necessiti di molto ulteriore lavoro, il che si spera promuoverà una situazione più coerente in tutti gli Stati membri e, cosa più importante, faciliterà l’accesso dei futuri studenti agli studi WBL. In questo senso, la Commissione Europea sta già lavorando per favorire tale coerenza, con azioni come l’Agenda Europea per l’Apprendimento degli Adulti, già citata.