Competenze di valutazione dei bisogni formativi
Capacità di identificare le lacune di competenze e le esigenze di formazione degli apprendisti
Quando parliamo delle esigenze di formazione degli apprendisti, un aspetto essenziale da considerare è il livello di conoscenza effettiva dello studente e il livello di conoscenza richiesto che sarebbe necessario per beneficiare con successo dell’apprendistato.
Molte volte, l’apprendista mostrerà una carenza di competenze che richiederà una formazione specifica per risolvere il divario di competenze presente. In questo senso, i tutor aziendali devono essere in grado di fornire tale formazione, facilitando un modo per l’apprendista di acquisire le competenze e potenzialmente beneficiare del programma WBL, che a sua volta significherà avvantaggiare anche l’azienda.
Un metodo interessante per garantire che il tutor conosca esattamente il divario di competenze dell’apprendista è l’uso di un’analisi dei bisogni formativi. Attraverso di essa è possibile apprendere le discrepanze concrete tra le abilità attuali e le abilità che si intende acquisire. L’identificazione dei bisogni consiste solitamente in due fasi:
- Stabilire le aspettative dalla formazione
- Identificazione delle possibilità di formazione
Una volta effettuata l’identificazione, il tutor aziendale può andare oltre e sviluppare l’analisi dei fabbisogni formativi, che normalmente si basa su tre passaggi:
- Stabilire il divario tra requisiti e competenze attuali: come spiegato in precedenza, è necessario identificare gli obiettivi formativi, che solitamente risultano dal divario tra le competenze attuali e quelle che l’apprendista si propone di acquisire.
- Identificare le ragioni alla base del divario: il tutor dovrebbe essere in grado di capire il motivo per cui l’apprendista non ha dette competenze, al fine di cercare un modo per risolvere il gap. Ad esempio, l’apprendista potrebbe non possedere un’abilità specifica per mancanza di formazione o mancanza di esperienza, nel caso in cui l’abilità possa essere appresa solo in un ambiente di lavoro. Un modo interessante per identificare tali ragioni potrebbe essere il colloquio con l’apprendista o con il tutor dell’organizzazione di invio.
In ogni modo, identificare la causa specifica faciliterà la ricerca di un modo per risolverlo. Se il motivo è puramente accademico, sarà utile fornire all’apprendista fonti rilevanti per apprendere tutto ciò che è necessario; se il motivo è una mancanza di esperienza precedente, può essere risolto durante l’apprendistato stesso. In ogni caso, ci sono un’ampia varietà di ragioni che possono causare le lacune, quindi è importante averle chiare.
- Identificare i temi della formazione e le potenziali soluzioni: una volta che sia la lacuna che le ragioni alla base sono chiare, il tutor aziendale può trovare soluzioni per colmare la lacuna. Avendo una visione chiara della situazione, il tutor può proporre attività che saranno efficaci per favorire l’apprendimento dell’apprendista tenendo conto delle lacune, non solo per risolvere dette lacune, ma anche per evitare di attribuire al tirocinante un carico di lavoro non logico per la situazione dell’apprendistato. (Trutkowski, 2016)
Esercizio: come possiamo svolgere un’analisi dei bisogni formativi come tutor in azienda?
Nell’esercizio seguente, effettueremo un’analisi dei fabbisogni formativi per valutare il gap di competenze di un nuovo apprendista in un’azienda.
Questo esercizio sarà ambientato in un’azienda del settore alimentare che sta attualmente cercando di internazionalizzarsi. L’azienda, che si chiamerà FOODCOM, ha deciso di partecipare ad un programma WBL, e un nuovo apprendista entrerà a far parte del dipartimento di gestione, più concretamente, il dipartimento di esportazioni. Il tutor aziendale di FOODCOM ha fatto un primo colloquio con l’apprendista e può essere possibile che ci sia un certo divario di competenze tra le abilità dell’apprendista e i requisiti dell’apprendistato.
Lo studente, che si chiamerà Joe, ha studi internazionali, tuttavia non ha precedenti esperienze lavorative all’interno dell’industria alimentare, inoltre i suoi studi erano legati al terzo settore e al turismo e le sue conoscenze sull’internazionalizzazione riguardano solo questi campi; tuttavia, è molto interessato a imparare come funziona FOODCOM e ha nozioni sull’internazionalizzazione. Dovrà utilizzare nuovi strumenti concreti durante l’apprendistato, che non ha avuto modo di studiare durante il percorso formativo.
Per questo caso, completa la seguente tabella con tutte le informazioni che puoi raccogliere dalle informazioni fornite:
Modello di esercizio |
1. Stabilire il divario tra requisiti e competenze attuali |
Esempio: lo studente non ha una conoscenza precedente del settore |
2. Identificare le ragioni alla base del divario |
Esempio: il divario è dovuto alla mancanza di esperienza lavorativa. |
3. Identificare i temi della formazione e le potenziali soluzioni |
Esempio: il tutor dovrebbe fornire all’apprendista la conoscenza del settore. |
Una volta compilato il modello, commenta con il resto del gruppo i risultati che hai ottenuto. Tutti hanno trovato le stesse lacune? Avete tutti identificato le stesse ragioni dietro di loro? Avete trovato tutte le stesse potenziali soluzioni?
* Nota importante: questo esercizio può essere adattato a qualsiasi azienda o esempio della vita reale. Il modello può essere utilizzato per qualsiasi altra analisi dei bisogni dell’apprendista.
Argomento di discussione
Oltre a discutere i risultati dell’esercizio precedente, altri interessanti punti di discussione in questa abilità potrebbero essere i seguenti:
Credi che la carenza di competenze dell’apprendista dovrebbe essere risolta dal tutor aziendale?
Ti senti qualificato per elaborare una formazione che colmi il divario di competenze esistente di un potenziale apprendista?