Ascolto e comunicazione
La capacità di comunicare è estremamente importante nella vita e occupa un posto speciale nella relazione tutor-allievi. Cos’è la comunicazione e cosa dovrebbe essere preso in considerazione per renderla il più efficace possibile?
La comunicazione stessa è semplicemente lo scambio di informazioni tra i partecipanti.
Tuttavia, la comunicazione può essere scomposta in parti e presentata come un processo che coinvolge diversi elementi.
In primo luogo, questi sono i partecipanti. Per parlare di comunicazione, è necessario specificare due lati: mittente e destinatario. Possono essere 2 o più persone che comunicano attivamente tra loro. Puoi anche elencare qui quali ruoli svolgono nella comunicazione. E così possiamo identificare:
- Simmetrico: qui l’atteggiamento dei partecipanti l’uno verso l’altro è uguale, ad esempio amici, conoscenti.
- Asimmetrico – qui i partecipanti alla comunicazione hanno il loro ruolo individuale, come genitore-figlio o supervisore e subordinato (Frączek, 2012). Questo genere di cose è chiaro in una situazione di formazione interna. Qui i ruoli sono abbastanza chiari e asimmetrici.
Oltre ai partecipanti, un altro elemento della comunicazione è ovviamente il messaggio stesso un messaggio codificato che viene inviato dal mittente al destinatario, che lo “decodifica” e ne interpreta il significato. Guardando le comunicazioni in uno spettro leggermente più ampio, è necessario tenere conto anche del contesto che è un certo tipo di ambiente e background. Qui è possibile citare, ad esempio, il contesto fisico, storico, psicologico o culturale (Frączek, 2012). Un altro elemento di comunicazione è il canale, il che significa in che modo verrà trasmesso il messaggio, potrebbe essere una comunicazione faccia a faccia, una comunicazione telefonica, ecc. Un altro elemento è il cosiddetto rumore di comunicazione. Questo è tutto ciò che influenza il corretto flusso di comunicazione. Possono essere causati da qualche fattore esterno, come il rumore della strada che rende difficile per il destinatario decodificare il messaggio, oppure possono essere causati dallo stesso mittente / destinatario e derivare, ad esempio, dalla loro sensazione di disagio, che influirà sull’efficacia della ricezione di messaggi in codice e sulla loro incapacità di concentrazione. Un altro tipo di “rumore” è il cosiddetto “rumore” semantico, che si riferisce all’uso o alla comprensione non corretta di una parola, che può causare qualche malinteso nella comunicazione. L’ultimo elemento di comunicazione è il feedback, che è la reazione del destinatario al messaggio inviato dal mittente (Frączek, 2012).
Possono essere causati da qualche fattore esterno, come il rumore della strada che rende difficile per il destinatario decodificare il messaggio, oppure Conoscere il termine e gli elementi di comunicazione è essenziale per capire quanto sia importante assicurarsi che siano seguiti al fine di comunicare bene con il tirocinante. Ricordati di assicurarti di comprendere certe parole allo stesso modo e cerca di espandere il loro significato presentandole al tirocinante. Ricordati di assicurarti di comprendere certe parole allo stesso modo e cerca di espandere il loro significato presentandole al tirocinante.
Il primo, abbastanza ovvio, ostacolo a una comunicazione efficiente è la barriera linguistica. È particolarmente importante in un mondo globale in cui molte aziende hanno deciso di internazionalizzarsi e hanno aperto contatti commerciali al di fuori del proprio paese. La barriera linguistica che potresti incontrare nel tuo lavoro è un ostacolo preciso. Può derivare dalle limitazioni linguistiche che tuoi tuoi studenti avete. È quindi essenziale esserne consapevoli e assicurarsi che i messaggi che invii siano compresi dall’altra parte. È molto importante essere in grado di trasmettere il messaggio in modo chiaro. La barriera linguistica va spesso di pari passo con la barriera culturale. In un’azienda internazionalizzata, le barriere culturali possono apparire sia all’interno che all’esterno dell’azienda (Rozkwitalska, 2009). Il rapporto tra il tutor aziendale e il tirocinante si svolge all’interno dell’azienda e può essere una sfida culturale per entrambe le parti. Affinché questo funzioni senza intoppi, presta attenzione alla provenienza dei tuoi allievi e apprendi almeno una conoscenza di base della loro cultura, costumi e norme sociali. Sii particolarmente attento alla comunicazione non verbale (gesti, espressioni facciali, tono, distanza).
Sebbene l’ascolto attivo abbia un’intera sezione in questa pubblicazione, è impossibile non includere almeno alcune frasi sull’importanza di questa capacità nella comunicazione.
L’ascolto attivo è un elemento indispensabile se vogliamo che la comunicazione proceda nel modo giusto. Ci sono diverse qualità che devi conoscere per poter dimostrare la tua capacità di ascoltare attivamente. Nel tuo lavoro, quando formi un nuovo allievo, dovrai ascoltare ciò che ha da dire per dargli il giusto feedback (il feedback di cui sopra), quindi presta attenzione ad alcuni elementi che ti permetteranno di essere un ascoltatore migliore.
Prima di tutto, concentrati su ciò che ti sta dicendo il mittente del messaggio e cerca di capire il suo punto di vista. Non concentrarti subito sulla tua risposta e non metterla nella tua testa. Inoltre, non creare giudizi e non cercare di giudicare l’ascoltatore.
Concentrati sul messaggio e le tue capacità di comunicazione saranno molto migliori. Risponderai alle domande dei tirocinanti in modo fattuale e concreto.
Cerca di capire il processo di comunicazione ei suoi elementi e capirai il loro impatto sulle tue capacità di comunicazione.
Esercizio: trova i problemi
Un buon modo per lavorare sulle capacità di comunicazione è analizzare la conversazione e verificare quali errori ha commesso l’interlocutore. Osservando “di lato” ti sarà più facile coglierli e capire perché sono barriere nel processo di comunicazione. Nella conversazione qui sotto, prova a trovare gli errori.
Contesto: azienda di produzione. Una stanza in cui tutti depositano i materiali dopo il turno. Jorge, uno stagista, parla con Elizabeth, un tutor in azienda.
Elizabeth: Ciao Jorge, posso parlarti di un determinato compito?
Jorge: Certo. Non ti dispiacerà se nel frattempo mi preparo le valigie?
Elizabeth: Va bene, fai le valigie e ti dirò cosa devi fare domani mattina quando entrerai.
Jorge: Ok.
Elizabeth: La mattina, quando entrerai, verrai direttamente da Casey che vuole mostrarti il magazzino e mostrarti come produciamo il prodotto X.
Jorge: Chi è Casey?
Elizabeth: E’ la responsabile per la produzione di X.
Jorge: Ok, allora come lo trovo?
Elizabeth: Cercala da qualche parte la mattina, probabilmente starà al secondo piano.
Jorge: Ma non so che aspetto abbia.
Elizabeth: Chiedi alle persone al mattino e te lo diranno.
Jorge: Va bene, ci vediamo domani. Ciao
Elizabeth: Ciao.
Sei in grado di dire quale comportamento ha ostacolato una corretta comunicazione?
Esempi di risposte:
- Jorge non dovrebbe fare i bagagli ma dovrebbe concentrarsi sull’ascolto, che è la chiave della comunicazione. Concentrarsi sul parlare e impacchettare le sue cose influisce sull’interferenza nel processo di comunicazione causata dal rumore interno”.
- Elisabetta non ha dato istruzioni chiare su cosa avrebbe dovuto fare Jorge.
- Non era un buon posto per avere una simile conversazione. Era meglio parlare da qualche parte dove ci sarebbero state meno persone, eliminando il ‘rumore’ esterno.
- Jorge confonde il nome Casey, supponendo che sia un uomo anche se Elizabeth dice chiaramente che è una donna. Anche se lei non lo corregge quando ha torto. Ciò potrebbe essere dovuto al rumore esterno o alla mancanza di ascolto attivo.
Argomento di discussione
Prova a pensare a come correggere gli errori di comunicazione tra Jorge ed Elizabeth. Potresti aver trovato altri ostacoli in questa breve conversazione.